Pappa piastrinica

Il PRP - Plasma Ricco di Piastrine è un prodotto di derivazione ematica, si tratta di un concentrato di piastrine ottenuto mediante centrifugazione del sangue e caratterizzato dalla forte concentrazione di fattori di crescita.

Il PRP è una sostanza autologa: il sangue viene cioè prelevato dallo stesso paziente nei confronti del quale è prevista la successiva applicazione. In seguito al prelievo, il sangue viene centrifugato fino ad ottenere una separazione in tre strati:

  • PPP - Plasma Povero di Piastrine
  • PRP - Plasma Ricco di Piastrine
  • Globuli rossi

La sua capacità di stimolare la rigenerazione dei tessuti lo rende il fondamento di numerose metodiche in campo medico, in ambito ginecologico, la sua applicazione si sta rivelando molto promettente nelle terapie dell'infertilità, ma anche per la menopausa.

Il trattamento di PRP viene proposto nei seguenti casi:

-donne che presentino una situazione di menopausa precoce
-donne con una bassa riserva ovarica
-donne con endometrio sottile o disfunzionale (adenomiosi, PCOS, endometriosi)

-donne con abortività pregressa dovuta a fattori endometriali
-donne con pregressi insuccessi FIV dovuti a scarsa recettività endometriale
-donne che affrontano un percorso di fecondazione assistita eterologa con ovodonazione, per migliorare la recettività dell'endometrio all'impianto dell'embrione
-donne che, pur avendo un quadro clinico che consente una gravidanza naturale, sono affette da una insufficienza endometriale (endometriopatia) che impedisce l'attecchimento dell'embrione

- donne in menopausa che intendono migliorare la propria qualità di vita e vivere più serenamente e con una sintomatologia attenuata questa fase di vita.  

Le pazienti che devono sottoporsi ad un trattamento di PRP non devono effettuare nessuna preparazione particolare, poiché si tratta di una metodica indolore, non invasiva, sicura e biocompatibile, esente da rischi di intolleranza o rigetto, dato l'impiego di sangue autologo (appartenente cioè alla paziente stessa). 

Il trattamento con PRP prevede 3 fasi:

1.      prelievo di una piccola quota di sangue periferico della paziente da trattare (come in un normale prelievo)

2.      doppia centrifugazione del sangue autologo ed ottenimento di un concentrato piastrinico

3.      : il concentrato piastrinico viene infuso a livello endometriale con lo scopo di migliorare l'endometrio da un punto di vista qualitativo, di spessore e di recettività all'attecchimento embrionario. Il trattamento non è invasivo, è indolore e non provoca alcun fastidio alla paziente.

I risultati ottenuti ad oggi sono soddisfacenti: in tutti i casi trattati si è ottenuto un significativo aumento dei tassi di gravidanza.

 

 

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